Nei giorni scorsi una delegazione del Comune di Montesilvano, nell’ambito della Rete italiana Città del dialogo, si è recata a Reggio Emilia per incontrare l’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia e i vertici di Reggio Children. La delegazione, composta dal presidente dell’Azienda Speciale Sandra Santavenere, dal direttore Eros Donatelli, dal funzionario Mauro Diodato e per il Comune dal dirigente Alfonso Melchiorre e dalla responsabile comunale del progetto Rete Italiana Città del Dialogo Francesca Lupo, è stata ricevuta dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, dal direttore dell’Istituzione scuole e nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia, Nando Rinaldi e dal presidente di Reggio Children Srl Cristian Fabi per una collaborazione nella realizzazione di un approccio unico nel suo genere per i nidi e per le scuole dell’infanzia di Montesilvano. L’amministrazione comunale intende infatti ispirarsi all’innovativo approccio reggiano. Reggio Children è un centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine. Nasce per valorizzare e rafforzare l’esperienza delle scuole e dei nidi d’infanzia comunali ed è conosciuta in Italia e nel mondo come Reggio Emilia Approach. Si tratta di una filosofia educativa fondata sull’immagine di un bambino con forti potenzialità di sviluppo e soggetto di diritti, che apprende attraverso i cento linguaggi appartenenti a tutti gli esseri umani e che cresce nella relazione con gli altri. L’approccio si basa sul lavoro collegiale e relazionale di tutto il personale, la presenza quotidiana di più educatori e insegnanti con i bambini, l’atelier e la figura dell’atelierista, la cucina interna come atelier del gusto, l’ambiente come educatore, la documentazione per rendere visibili i processi creativi di conoscenza, il coordinamento pedagogico e didattico, la partecipazione delle famiglie. “Ringrazio l’Azienda Speciale – afferma il sindaco De Martinis – per l’impegno nella realizzazione di un percorso all’avanguardia sia dal punto di vista educativo sia per quello strutturale. Montesilvano anche in tema di nidi e scuole dell’infanzia potrebbe diventare un punto di riferimento in Italia per le future generazioni. Porteremo avanti questa iniziativa importantissima e la nostra amministrazione punterà su questo progetto educativo considerato tra i migliori al mondo anche per gestire eventuali scambi culturali con altri Paesi”. “L’Azienda Speciale vorrebbe portare questo approccio a Montesilvano all’interno dei quattro poli per l’infanzia e nei due nidi che l’amministrazione comunale realizzerà nel prossimo futuro con i fondi PNRR – spiega la presidente Sandra Santavenere – . Abbiamo pensato di prendere esempio da ciò che è considerata l’eccellenza a livello internazionale nell’approccio educativo nei nidi. Nei giorni scorsi abbiamo visitato il Centro Internazionale Loris Malaguzzi, fondato nel 1994 dallo stesso filosofo e pedagogista, un luogo percorso anche da insegnanti, educatori e ricercatori provenienti da tutte le parti del mondo per studiare questo approccio. Durante la nostra visita abbiamo incontrato altre due delegazioni della Città del Messico e di Girona. L’Azienda Speciale intende sviluppare un percorso di formazione con questo approccio rivolto ai propri educatori e in generale all’équipe che ha cura delle nostre bambine e dei nostri bambini”.