In occasione dell’Open day che – ieri – ha aperto le porte dell’Istituto Comprensivo Villa Verrocchio a genitori e alunni, il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis , insieme alla Dirigente scolastica Enrica Romano e al dirigente Marco Scorrano e al tecnico Marco Amadio, ha inaugurato il primo orto botanico della scuola con il tradizionale taglio del nastro. Situato nel cortile esterno, antistante il complesso scolastico di via Olona, l’orto didattico si propone come luogo da vivere, scoprire e sperimentare mediante percorsi e laboratori didattici con i loro insegnanti. La realizzazione dell’orto botanico è stata possibile grazie all’ottenimento da parte della scuola di Fondi europei, da sempre impegnata a cogliere iniziative ministeriali che, anche in passato, hanno dato la possibilità di attivare numerosi progetti. Queste le parole del primo cittadino: “Sono davvero molto felice di essere presente all’inaugurazione di uno spazio dedicato ai ragazzi e ai loro docenti che proponga la condivisione, il rispetto e la cura per l’ambiente. Spero davvero che l’orto didattico sia strumento per favorire in loro un percorso di crescita, per instillare il rispetto verso gli altri e le cose, la condivisione e soprattutto che sia preservato nel tempo”. Con questa iniziativa, la scuola propone la creazione di un’area adibita a orto-giardino e percorsi di formazione e di tutoraggio dei docenti nell’elaborazione di programmi educativi. A tal proposito, il comune di Montesilvano ha donato all’istituto una struttura in legno adiacente l’orto in modo da ricreare un’aula verde dove svolgere lezioni multidisciplinari nelle giornate in cui il meteo lo permetterà. “L’orto è nato nella nostra mente sia come opportunità per riqualificare una parte del nostro cortile e sia come modello educativo – didattico per i nostri ragazzi” – ha affermato la Dirigente dell’Istituto – “ L’ orto insegnerà ai ragazzi ad essere gentili e delicati verso le cose di cui prendersi cura, a rispettare i beni in comune e al tempo stesso ad essere forti e resilienti”. I punti di forza dell’iniziativa sono la strutturazione dell’orto con modalità specifiche per le esigenze di tempo e la sua sostenibilità: formare competenze interne alla scuola permetterà infatti il proseguimento del progetto in autonomia. Nell’ottica di una scuola che vuole crescere, l’iniziativa dell’orto botanico è uno dei mezzi per coltivare progetti e seminare conoscenza.