“Alle creature perdute nel labirinto della nostra memoria”…
Sono queste le parole scalfite dai ragazzi del Liceo Misticoni su di una pietra che il comune di Montesilvano ha posizionato, nel 2008, all’interno del parco Guy Moll, di fianco al monumento dedicato ai martiri delle Foibe per rimarcare che il sacrificio di migliaia di persone innocenti non deve cadere nell’oblio.
Nel giorno del ricordo delle sue vittime, l’amministrazione ha voluto commemorarli con una cerimonia che ha preso il via, in mattinata, all’interno del parco di via Vestina, con l’Inno d’Italia e sotto la regia del Presidente dell’Associazione “Amici di Bocca del Serchio” Alberto Gradin. A presenziare la cerimonia e deporre una corona in suffraggio delle vittime, il consigliere comunale Marco Aurelio Getulio Forconi che ha indossato la fascia tricolore in rappresentanza del sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis impegnato, in veste di Presidente della Provincia, a ricordare le vittime in una cerimonia contestuale che si è svolta a Pescara. Come ha ricordato l’ex sindaco Pasquale Cordoma, presente alla cerimonia, Montesilvano è stato il primo comune ad intitolare – nel 1995 – ai martiri delle Foibe, oltre al monumento in piazza Guy Moll, anche le vie Martiri delle Foibe e Antonio Pieramico, quest’ultima in ricordo del giovane montesilvanese infoibato all’età di 19 anni.
A ricordare con amore e rispetto la tragedia collettiva delle Foibe anche le parole di Antonio Fares, docente di geografia economica nonché presidente A.L.M.A. il quale ha ringraziato sentitamente l’amministrazione comunale di Montesilvano per la sensibilità sempre dimostrata rispetto al tema.
A celebrare l’inno alla libertà, al rispetto per l’uomo e per le idee, l’Associazione Nazionale Carabinieri, le Associazioni rappresentative dell’Unità Nazionale e gli uomini del Comando di Polizia Locale, con il vice comandante Carletti e l’Associazione Nazionale dei Bersaglieri.
“Ricordare è importante ma soprattutto necessario per conservare e rinnovare la memoria di quei fatti tragici – ha concluso il consigliere delegato Marco Forconi” – “È fondamentale per le giovani generazioni ripercorrere queste tappe, anche se dolorose, perché solo così potranno formare una coscienza e una consapevolezza”.
La cerimonia si è conclusa con un minuto di silenzio e raccoglimento nel ricordo di Norma Cossetto, la studentessa istriana violentata e infoibata, simbolo delle donne vittime di violenza e persecuzione e di questa grande tragedia delle Foibe dove morirono migliaia di italiani. Anche a lei, l’amministrazione ha intitolato un giardino sul lungomare.
In commemorazione della Giornata del Ricordo, il Comune di Montesilvano ha poi partecipato con il gonfalone della Polizia Locale alla cerimonia che si è svolta, sempre in mattinata, nella città di Pescara e che ha visto la sentita partecipazione di numerosi sindaci della Provincia.