Sindaco

Ottavio De Martinis nasce a Pescara il 9 febbraio 1970. A due giorni dalla nascita papà Antonio e mamma Rosa, tornano con il neonato a Montesilvano nella loro villetta del quartiere di Villa Verrocchio dove Ottavio muoverà i primi passi e trascorrerà i primi 30 anni di vita.

LA FAMIGLIA

Ad abitare con la famiglia De Martinis, allargatasi con la successiva nascita dei due fratelli Riccardo e Gianni, sono per tanti anni anche le zie Rita e Lucia e la nonna Carmela, rispettivamente sorelle e madre di papà Antonio. 

Zia Lucia e nonna Carmela hanno avuto un importantissimo ruolo nella crescita e nell’educazione di Ottavio che all’età di 5 anni ha frequentato la “primina” a Montebello di Bertona dove ad insegnare c’era proprio la zia Lucia. Nonna Carmela invece, donna di altri tempi, assai colta ed educata, giovane vedova di nonno Ottavio, medico condotto di Silvi morto all’età di 38 anni, è stata esempio e guida per i tre nipoti che accudiva quotidianamente e amorevolmente mentre i genitori, entrambi venditori di biancheria da corredo,  erano fuori per lavoro.

Ottavio è padre innamorato di tre figlie Giulia e Alice, 22 e 21 anni, brillanti studentesse universitarie, e Serena, 5 anni, avuta dalla compagna Ornella con la quale convive da anni.

LE SCUOLE

Dopo la frequentazione dell’asilo gestito all’epoca dalle suore all’interno di Villa Delfico a Montesilvano e dopo la “primina” frequentata a Montebello di Bertona, Ottavio svolge i restanti studi nella scuola elementare di via Lazio.

Sempre nel quartiere di Villa Verrocchio, nelle aule ricavate in appartamenti e garage di via Flumentosa, porterà successivamente a termine le scuole medie.

Ottavio si iscriverà quindi al “Tito Acerbo”, Istituto per ragionieri e geometri di Pescara, dove frequenterà i primi 4 anni per poi diplomarsi in Ragioneria nel 1988 presso l’Istituto III° dove la sua classe era stata trasferita.

Dopo aver portato a compimento i 25 esami utili della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo, ha ripreso da qualche tempo a lavorare sulla tesi, rimandata a causa del lavoro e degli impegni politici, che discuterà in autunno.

IL LAVORO

Il 4 marzo 1989 Ottavio entra nella Polizia di Stato come Agente Ausiliario di Leva.

Dopo un pre-corso di 15 giorni presso il CAPS di Cesena, frequentati i 4 mesi di corso da Agente Ausiliario presso la Scuola di Bari, viene trasferito al Reparto Mobile di Taranto dove presta servizio per 6 mesi.

Trasferito alla Scuola PolGAI di Pescara vi presta un anno di servizio quale Agente Ausiliario Trattenuto e vi frequenta un ulteriore corso di 4 mesi al termine del quale entra nel ruolo effettivo degli Agenti.

Al termine del corso, nel 1991, viene trasferito presso il 7° Reparto Mobile di Bologna dove presta servizio fino al 1997. In questi anni, oltre a svolgere i più disparati servizi, girando gran parte del nostro Paese, e conseguendo la patente di guida di secondo grado, intraprende anche la carriera all’interno del SAP Sindacato Autonomo di Polizia diventando presto Vice Segretario Provinciale di Bologna.

Nel 1997 viene trasferito presso la Sottosezione Polizia Stradale di Pescara Nord dove svolge servizio di pattuglia nel tratto autostradale Francavilla – San Benedetto del Tronto.

Nel 2001 viene quindi trasferito presso l’11° Reparto Volo di Pescara, nucleo elicotteristi della Polizia di Stato, dove attualmente presta servizio. Appartenente al ruolo ordinario del reparto ha svolto per anni servizi di vigilanza prima di essere addetto  degli uffici automezzi e VECA.

Anche in Abruzzo, poco dopo essere rientrato da Bologna, ha continuato la sua azione sindacale nelle file del SAP ricoprendo dapprima il ruolo di vice segretario provinciale per poi diventare vice segretario regionale, carica ancora rivestita.

LA POLITICA

Da sempre appassionato di politica, per tanti anni ne ha seguito dall’esterno le dinamiche regionali e cittadine, contribuendo elettoralmente alle sorti del centrodestra. Alle elezioni comunali del 2007, dopo le inchieste giudiziarie riguardanti la propria città, si candida nelle file di Alleanza Nazionale e viene eletto con 209 voti, entrando per la prima volta nel Consiglio Comunale di Montesilvano, dove riveste il ruolo di consigliere delegato allo Sport e alle Politiche della Casa. Quest’ultima delega lo vede protagonista di numerose battaglie e di azioni volte a contrastare le occupazioni abusive e a ricondurre lo stato di cose alla legalità e al rispetto delle regole.

Dopo la scomparsa di Alleanza Nazionale confluisce nel Popolo delle Libertà con il quale si presenterà alle successive elezioni comunali di Montesilvano del 2012, risultando con 568 preferenze il candidato più votato del centrodestra e il secondo in assoluto. Dal 2012 al 2014, nei due anni di governo di centrosinistra, interrotti dalle dimissioni in blocco di 13 consiglieri, ha rivestito il ruolo di vice Presidente del Consiglio Vicario, conducendo una costante e incisiva opposizione.

Nel 2015, alla successiva tornata elettorale di Montesilvano, presentatosi nelle file di Forza Italia, risulta essere il candidato in assoluto più votato con 758 preferenze.  A seguito del grande risultato diviene da subito vice Sindaco, nonchè assessore alle Politiche Sociali e della Casa, alle Politiche per la Disabilità, allo Sport e alla Cultura, alle Manifestazioni e agli Eventi, alla Protezione Civile, al Contenzioso e al Personale.

Nei 5 anni di mandato, sempre in prima linea e costantemente presente sul territorio, ha dato grande impulso alla vitalità cittadina organizzando numerosissimi eventi culturali e sportivi e sviluppato in sinergia con l’Azienda Speciale per il Sociale progetti legati alla solidarietà e al sostegno delle fasce più deboli. Ha condotto una battaglia con azioni di contrasto al fenomeno delle occupazioni abusive volta al rispetto delle graduatorie e della legalità e ha portato avanti, unitamente all’Ufficio Disabili di Montesilvano, numerose iniziative volte alla sensibilizzazione e al miglioramento delle condizioni legate al mondo della disabilità.

Nel 2019, confluito nella LEGA Salvini Premier, si candida alle elezioni per il rinnovo del Consiglio della Regione Abruzzo, risultando il primo dei non eletti nella provincia di Pescara e conquistando un grande risultato con 3.550 preferenze.

SPORT E MUSICA

Ottavio eredita dai genitori un grande amore per la musica. In particolare il padre Antonio, per anni rappresentante della nota casa discografica EMI, lo spinge sin da piccolo all’ascolto dei più svariati generi musicali e allo studio della musica, che diventerà presto uno dei suoi due grandi amori.

Altra grande passione di Ottavio è lo sport. Ama da sempre seguire ogni disciplina sportiva, ma tra queste ad avere un ruolo preponderante è senza dubbio il calcio. In giovanissima età i genitori lo spingono a praticare nuoto ma, trascorso qualche anno, è il rettangolo di gioco del “Rampigna” di Pescara a vederlo correre nella categoria dei Giovanissimi con la maglia della Pescara Nord. Anche nello sport il richiamo della sua Montesilvano, e in particolar modo della squadra del suo quartier,e è troppo forte per essere trascurato. Calcisticamente a casa, con la squadra del Villa Verrocchio vince il campionato provinciale Juniores. Una volta diciottenne inizia la sua militanza in diverse squadre dilettantistiche pescaresi di seconda e prima categoria. A Collecorvino Ottavio intraprende anche la carriera da allenatore, conseguendo il patentino di base. Dapprima alla guida delle squadre giovanili corvinesi, dopo qualche anno diventa allenatore della prima squadra, raggiungendo ottimi piazzamenti e una promozione. Lasciato il Collecorvino siede sulle panchine di Colli Innamorati, Pinetanova e Caldora ottenendo anche qui importanti piazzamenti e raggiungendo le finali dei play off. La politica, per motivi di tempo, lo ha allontanato dalla panchina, ma ama ancora divertirsi e praticare il suo amato sport, partecipando a partite tra amici e campionati amatoriali.

LA MONTESILVANESITA’

E’ da considerare a tutti gli effetti un “Montesilvanese Doc”. Cresciuto nel quartiere di Villa Verrocchio, ha trascorso gran parte della sua giovinezza tra la piazza di via Lanciano e la parrocchia di San Giovanni Bosco. Sia la piazza che la chiesa, adiacente alla propria abitazione, hanno recitato un grande ruolo nella vita di Ottavio. E’ stata infatti la piazza il luogo in cui ha vissuto con gli amici la spensieratezza dei suoi primi 18 anni, tra partite a pallone, primi amori e risate. Ed è stata la parrocchia e il suo oratorio a regalargli momenti spirituali e non, con interminabili partite a ping pong, messe servite come chierichetto e recite cantate.

Da ragazzino nel quartiere ha modo di vivere personalmente o da spettatore le più grandi incompiute di Montesilvano, Stella Maris all’epoca colonia funzionante, Villa Delfico come detto suo asilo gestito dalle suore ma anche l’Hotel Paradiso, struttura alberghiera a ridosso della pineta, negli anni ‘70 sede di campeggiatori,  da anni in abbandono.

Ma non è solo questa la montesilvanesità di cui è stato testimone e cittadino protagonista. Il mulino River Side quanto la sala giochi Mille Luci, la piscina Sporting all’interno del palazzone di via Lazio, ma anche la mancata apparizione della Madonna sul Colle della Vecchia, vivono nei suoi ricordi e rappresentano solo alcuni dei frammenti di vita vissuta dal giovane Ottavio.

E anche negli anni di servizio fuori dalla regione Abruzzo non perdeva occasione per tornare nella sua amata Montesilvano per incontrare gli amici di sempre e vivere ogni mutamento del tempo.

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