E’ stata una Marcia per la Pace molto sentita e partecipata quella che – sabato pomeriggio – si è svolta nelle strade del borgo storico di Montesilvano colle.
L’iniziativa, giunta alla sua XVIII edizione, è stata organizzata dall’arcidiocesi di Pescara – Penne e il tema portante è stato quello ispirato al messaggio che Papa Francesco ha lanciato in occasione della Giornata per la Pace: “Nessuno si salva da solo”.
Due sono stati i punti focali posti al centro delle riflessioni di fedeli, residenti, rifugiati e attivisti per la pace: la guerra in Ucraina e la drammatica situazione iraniana.
Diversi gli ucraini che hanno partecipato alla manifestazione e numerose le testimonianza sul focus dell’Iran.
Le parole del sindaco Ottavio De Martinis che ha preso parte alla marcia: “Oggi più che mai c’è bisogno di questo momento di riflessione e di preghiera. La promozione della dignità della persona e la ricerca del bene comune devono essere i presupposti di una società civile. Solo così vengono posti solidi e durevoli fondamenti all’edificazione della pace”.
“Papa Francesco chiede di impegnarci alla costruzione della pace e con questa marcia vogliamo rispondere ai suoi appelli” – ha commentato l’arcivescovo Tommaso Valentinetti. “Bisogna lavorare per costruire la pace. Le armi e la guerra non hanno mai risolto i problemi, al contrario li hanno sempre acuiti. E’ il rispetto dei diritti, delle individualità, degli ultimi e soprattutto del bene comune che riesce a risolvere i problemi”.