Giornata Provinciale del Ricordo dei Caduti Militari e Civili in Guerra e nelle Missioni di Pace

Si è aperta con la S. Messa celebrata dal Cappellano Militare Don Claudio Recchiuti nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova, la Giornata Provinciale del Ricordo dei Caduti Militari e Civili in Guerra e nelle Missioni di Pace. Una commovente e significativa cerimonia organizzata dal Comitato Provinciale di Pescara – sezione di Montesilvano – dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in guerra, con il patrocinio del Comune di Montesilvano e dell’Amministrazione Provinciale di Pescara. Una lodevole celebrazione che si è svolta in mattinata alla presenza del sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, del sindaco di Spoltore Chiara Trulli e di Simone Palozzo, sindaco di Rosciano. Oltre alla cittadinanza, presenti tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Armi e tutte le organizzazioni associative operanti nel territorio a ricordo dei caduti per la causa della libertà, nell’adempimento del dovere e per la difesa delle istituzioni democratiche e per la pace. Dopo aver dato lettura alla preghiera del caduto e a seguito della benedizione e consegna della bandiera alla sezione di Montesilvano nelle mani del presidente Marco D’Agostino, si è mosso un raccolto corteo fino al Monumento dei Caduti di Piazza Indro Montanelli. Dinanzi le autorità civili e militari presenti, si è svolto il rito dell’Alzabandiera sulle note dell’inno di Mameli, e a seguire la benedizione della corona e la sua deposizione. La cerimonia è proseguita poi con l’assegnazione di onorificenze alla memoria dei Caduti.

Celebriamo una giornata importante che ci vede tutti compartecipi di un dovere – ha affermato il sindaco De Martinis – : ricordare quanti hanno dato la propria vita e la propria giovinezza per la Patria, per la libertà, per la democrazia e per la pace. Valori che alle nuove generazioni possono apparire scontati ma che dobbiamo tenere sempre vivi nella mente per non cedere alla provocazione della guerra. Rifuggiamo la guerra prima di tutto dentro noi stessi, verso i nostri territori e per la nostra patria e il mio augurio più vivido è che la guerra che sta avvelenando i territori ucraini, possa cessare al più presto. Siamo chiamati a pregare e divulgare messaggi di pace ed è bello e significativo farlo qui, con l’associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in guerra che ha voluto insignire con delle onorificenze le famiglie che hanno perso i propri cari in guerra. Grazie a tutti gli angeli che oggi ricordiamo e grazie al Presidente Nazionale Giuseppe Di Giannantonio e al neo presidente della sezione di Montesilvano, Marco D’Agostino”.

Il presidente nazionale ha poi consegnato al sindaco De Martinis il diploma di socio onorario e al vice comandante della polizia locale di Montesilvano, il capitano Nino Carletti l’attestato di benemerenza per il sacrificio umano dello zio Chiaversoli Giacomo caduto nel secondo conflitto mondiale.

Ad essere insigniti, i caduti:

  • Antuzzi Giosia, medaglia di bronzo al valor militare. Il presidente nazionale consegna le onoreficenze al nipote Giosio;
  • Di Carlo Giuseppe, a consegnare il diploma della campagna di guerra ai familiari, il luogotenente con carica speciale Renzetti;
  • Maggiore Nicola, a consegnare al figlio il diploma d’onore di combattente per la libertà d’Italia, il capitano Carletti.23
  • Di Marzio Alfredo, a consegnare il diploma delle campagna di guerra e della croce al merito di guerra, il sindaco di Spoltore Chiara Trulli;
  • Grande Venturino, a consegnare il diploma d’onore di combattente per la libertà d’Italia e come internato militare non collaborazionista, il sindaco di Rosciano, Simone Palozzo;
  • Pieramico Antonio, a consegnare il diploma di benemerenza alla sorella Lina, il cavaliere Di Sante Tito;
  • Panone Antonio, a consegnare il diploma delle campagne di guerra e della croce al merito alla figlia, il primo luogotenente Zaccaro;
  • Di Giannantonio Angelo, a consegnare il diploma delle campagne di guerra e della croce al merito, il Colonnello Domenico De Mico.

L’auspicio è trarre monito ed insegnamento per una migliore crescita civile, nella libertà e nella democrazia conquistate con il sacrificio di tutti i Caduti e Dispersi in Guerra e nelle Missioni di Pace ricordati e onorati nella giornata odierna, auspicando la fine della guerra in Ucraina ed una vera Pace mondiale.